- simbolismo
- sim·bo·lì·smos.m. CO1. impiego di simboli per rappresentare fatti, idee e concezioni: ricorrere a un complicato simbolismo | il complesso dei simboli usati in un determinato ambito: il simbolismo della matematica, della fisica2. tendenza ad attribuire valore simbolico ad avvenimenti, situazioni e comportamenti umani | caratteristica di ciò che è simbolico, che ha valore di simbolo: un rito carico di simbolismi3. TS log. nella logica matematica, l'insieme dei segni usati per denotare elementi, funzioni, operazioni, ecc.4. TS relig. nella storia delle religioni, ogni indirizzo storico-religioso tendente ad attribuire ai miti e ai culti valore simbolico | corrente, nata all'inizio del XIX sec., che considerava le religioni antiche come traduzioni simboliche di verità astratte e complesse altrimenti inaccessibili alla mentalità dei popoli5a. TS arte, lett. tendenza a esprimersi attraverso simboli | TS arte, cinem. ricorso a immagini simboliche in funzione espressiva: il simbolismo di Bergman5b. TS lett., pitt. movimento sorto in Francia fra il 1870 e il 1880 e diffusosi poi negli altri paesi europei, animato dalla tendenza a esprimersi, in ambito letterario, con un linguaggio che usa valori musicali ed evocativi della parola anche al di là del preciso valore semantico e logico, in ambito pittorico, a creare atmosfere oniriche e visionarie6. TS filos. ogni dottrina che consideri la conoscenza come un processo di rappresentazione simbolica del contenuto conoscitivo7. TS psic. rappresentazione di contenuti inconsci mediante simboli | stato psicopatologico in cui ogni avvenimento è concepito come un simbolo di avvenimenti ritenuti probabili dal soggetto\DATA: 1857.ETIMO: nell'accez. 5b cfr. fr. simbolysme.POLIREMATICHE:simbolismo fonetico: loc.s.m. TS ling.
Dizionario Italiano.